Ariston firma un accordo per l’acquisizione di Chromagen. Gli in house
Ariston Group, azienda di produzione e commercializzazione di soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti domestici e commerciali, ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione di Chromagen.
GLI IN HOUSE
Al dossier ha lavorato anche l’ufficio legale interno all’azienda. Il team guidato da Marcella Zacchei, group general counsel di Ariston Group, e Giulia Marinelli (in foto), group legal affairs senior specialist di Ariston Group.
L’AZIENDA ISRAELIANA
Fondata nel 1962, Chromagen sviluppa, produce e commercializza soluzioni rinnovabili per il riscaldamento dell’acqua. Vanta esperienza nella tecnologia solare termica. Ha sede a est di Haifa, nel Kibbutz Shaar Haamakim, in Israele, e ha due filiali in Australia e in Spagna. Oltre a una solida rete di distributori che permettono di servire clienti in circa 35 Paesi in tutto il mondo. Chromagen impiega oltre 300 persone e nel 2020 ha riportato ricavi per circa 100 milioni di euro.
L’ACCORDO
Ariston Group acquisirà il 100% delle azioni e dei diritti di voto dell’entità attiva in Israele. Questa acquisizione permette ad Ariston Group di consolidare la sua posizione nel mercato israeliano. Un mercato sostenuto da un’economia in crescita e da un solido trend di crescita della popolazione. Inoltre, la maggior parte delle abitazioni soddisfa il proprio fabbisogno di acqua calda attraverso il solare termico. Ariston Group è presente sul mercato israeliano dal 2017 in seguito all’acquisizione di Atmor, un’azienda specializzata nella produzione di scaldacqua elettrici istantanei senza serbatoio.
In Australia, Ariston Group acquisirà le azioni possedute dal Kibbutz Shaar Haamakim, confermando sia l’attuale management che la struttura di governance con gli attuali azionisti di minoranza. Questa acquisizione permetterà ad Ariston Group di entrare in un mercato rilevante per l’acqua calda, basandosi sulla solida posizione di Chromagen Australia nel segmento dei costruttori, con un forte focus sulle soluzioni di acqua calda da fonti rinnovabili.
LE DICHIARAZIONI
«Attraverso questa nuova acquisizione, Ariston Group conferma ulteriormente il proprio focus sulla sostenibilità» afferma Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Group. «Con Chromagen, rafforziamo ulteriormente la nostra posizione nel mercato del riscaldamento dell’acqua basato sulle tecnologie rinnovabili, in linea con la vision del nostro Gruppo di portare il comfort sostenibile».
«Non vediamo l’ora di finalizzare l’operazione e di iniziare a lavorare insieme ai nuovi colleghi israeliani, australiani e spagnoli per rafforzare ulteriormente il business di Chromagen, accelerare la sua crescita e sprigionare tutto il suo potenziale di creazione di valore», afferma Laurent Jacquemin, amministratore delegato di Ariston Group.
L’operazione è soggetta all’approvazione dell’Autorità Israeliana per la Concorrenza e subordinata alle clausole sospensive tipiche di questo genere di transazioni.