Così funziona l’ufficio legale di un’agenzia per il lavoro

Cosa significa fare l’avvocato in un’agenzia per il lavoro? In estrema sintesi, mettere a terra i contratti dei lavoratori in somministrazione seguendo gli sviluppi normativi – che nel periodo pandemico sono stati numerosi – e fornire ai clienti servizi di divulgazione delle tematiche legali, decifrando i decreti, mettendone in risalto i punti salienti.

MAG ne ha parlato con Marco Valentini, direttore dell’ufficio legale di SGB Humangest – gruppo a capitale italiano specializzato nei servizi di recruitment, formazione, gestione delle risorse umane e outsourcing. Valentini è nella società dalla sua fondazione, nel 2005 e dal 2011 guida la direzione affari legali. Un ufficio che è stato potenziato negli anni, allargando le responsabilità e la squadra. Il team è oggi composto da quattro giuristi d’impresa e da un professionista che si occupa di salute e sicurezza dei lavoratori, interni all’azienda ma anche esterni, e cioè coloro che sono in somministrazione o esternalizzazione.

 

Cosa fa la direzione legale

Le risorse umane sono il business attorno al quale ruota l’azienda e la direzione legale se ne occupa curandone tutti i profili legali. Quella del lavoro, dunque, è la branca di diritto più importante che l’ufficio guidato da Valentini sviluppa e approfondisce.

«Il dipartimento legale interpreta la normativa che riguarda i rapporti professionali e si occupa poi di aggiornare tutte le persone che lavorano in azienda sulla normativa, anche grazie alSlider supporto di un centro studi interno. Lo facciamo attraverso una rubrica quotidiana e delle pillole mensili di approfondimento tecnico destinate a tutte le filiali Humangest sul territorio nazionale, oltre 50. Inoltre, organizziamo dei Seminari tesi ad analizzare nel merito questi temi, che a seguito dell’emergenza sanitaria si sono evoluti in forma digitale, per condividere le nostre ricerche anche con le società clienti», spiega Valentini.

 

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