Enel si aggiudica 41 MW nella quinta asta Italia del GSE. I legali
Enel Green Power Italia ed Enel Produzione si sono aggiudicate nel quinto round di gare FER indette dal GSE (Gestore Servizi Energetici) – nei contingenti “aste” e “registri” – 41,2 MW tra nuova capacità rinnovabile e rifacimenti di impianti idroelettrici già in servizio.
Della potenza complessiva aggiudicata 39,9 MW sono relativi a sei progetti di nuova capacità solare, che saranno realizzati in Emilia Romagna e Sicilia, con lavori di costruzione che verranno avviati nel 2021, e quattro rifacimenti di impianti idroelettrici già operativi in Piemonte e Veneto, con cantieri che verranno realizzati tra il 2021 e il 2023. Gli ulteriori 1,3 MW sono relativi a nuova capacità rinnovabile nel contingente “registri” per cinque progetti solari, di cui quattro su tetti di edifici Enel.
I legali
L’operazione è stata curata da un team in house dell’unità Development Legal Affairs Power Generation Italy, guidato dalla responsabile Alessandra Selandari e composto da Giovanna Faillace, responsabile Assistenza Legale BD, M&A e Commercial Office, Roberta Liberati, Umberto Migliaccio, Arianna Landolfi e Antonio Fusco.
L’asta
La quinta asta per le fonti energetiche rinnovabili del GSE, a fronte di 1.582 MW di capacità disponibile per il contingente “asta – nuova capacità rinnovabile >1 MW” (Gruppo A) ha registrato una offerta complessiva di soli 98,9 MW con progetti aggiudicati per 73,7 MW, pari a poco meno del 5% del contingente messo a disposizione.
La realizzazione di nuova capacità rinnovabile e il rifacimento di impianti esistenti in Italia rientrano nel più ampio impegno del Gruppo Enel per la crescita delle rinnovabili e la decarbonizzazione che nel nostro Paese prevede, nel periodo 2021-2023, un obiettivo di sviluppo di nuova capacità rinnovabile per 1,5 GW.
Il Piano strategico 2021-2023 di Enel prevede un incremento globale della capacità addizionale da fonti rinnovabili di 19,5 GW per raggiungere un totale di 68 GW di capacità.