BPM, Intesa, Imi e Akros nella nuova cartolarizzazione di Credimi. I legali
Gli istituti finanziari Banco BPM e Intesa Sanpaolo, nel ruolo di senior investors, la Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo e Banca Akros, nel ruolo di arrangers, nonché gli altri investitori istituzionali junior, hanno preso parte alla nuova cartolarizzazione di crediti realizzata da Credimi, azienda fintech attiva nel finanziamento digitale alle imprese, ed avente come sottostante crediti derivanti da prestiti erogati dalla stessa Credimi a piccole e medie imprese garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI.
La cartolarizzazione è stata realizzata mediante il veicolo per la cartolarizzazione dei crediti Perseveranza spv, che ha emesso titoli asset-backed partly paid per il finanziamento di un portafoglio di un importo da 200 milioni di euro massimi.
Gli aspetti legali del dossier sono stati curati per Banco BPM da un team della direzione legale interna guidata da Antonia Cosenz (nella foto). Nello specifico hanno agito Massimiliano Lovati (Responsabile Consulenza Legale), Fernando Apa e Roberto Rambelli e, lato Banca Akros, Maria Teresa Guerra (Responsabile Finanza Legale).
Banco BPM e Intesa Sanpaolo sono state assistita da Jones Day, con un team guidato dal socio Vinicio Trombetti, affiancato dall’of counsel Carla Calcagnile (per la parte fiscale) e da Giuseppina Pagano, Maddalena Catello ed Edoardo Brugnoli.
Lo studio Gattai Minoli Agostinelli & Partners ha assistito Credimi, quale originator della cartolarizzazione, con un team composto dal responsabile del dipartimento di finanza strutturata Emanuela Campari Bernacchi, dal senior associate Salvatore Graziadei e dall’associate Giulio Pacini Onorato.