Giuristi d’impresa e comunicatori. Un’intesa che crea valore
Il Covid-19 ha evidenziato ulteriormente l’importanza di una proficua collaborazione tra gli uffici legale e comunicazione.
A confermarlo è anche una survey condotta a fine gennaio dall’Association of Corporate Counsel (ACC) e l’agenzia di pubbliche relazioni Poston Communications in Georgia. In particolare, dal sondaggio emerge che: quasi tutti i giuristi d’impresa (90%) ritengono di essere responsabili della reputazione aziendale; il 52% degli intervistati collabora regolarmente coi colleghi della comunicazione e delle pubbliche relazioni; e l’82% considera come positiva la cooperazione tra le due funzioni.
Al di là dello studio in sé, è interessante riflettere sull’interconnessione che esiste tra le due funzioni, anche per cercare di cogliere in prospettiva maggiore valore da questa.
Le tematiche che le due strutture seguono all’interno delle organizzazioni sono correlate su vari fronti, pensiamo per esempio al legame che esiste tra il controllo dei rischi e il mantenimento di una buona reputazione aziendale. Come si può prescindere dalla collaborazione tra le due funzioni nei casi in cui bisogna gestire una crisi? Sarebbe impensabile non avere dei messaggi pronti all’uso da condividere con l’esterno. Messaggi che chiaramente richiedono una collaborazione tra i legali e i comunicatori.
Di fatto la pandemia ha unito ancor di più le due professionalità accrescendo le occasioni in cui è utile la loro compartecipazione. Pensate solo alla gestione della comunicazione interna nelle fasi di estrema incertezza che abbiamo attraversato durante i primissimi mesi del Covid-19. Oppure anche a quanto sia vitale, anche ora che molte risorse lavorano da remoto, una comunicazione interna chiara e accurata, arricchita dalle direzioni comunicazione e legale. Il team di corporate comms si occupa del come viene dato il messaggio, mentre il legal ne cura gli aspetti legali.
Si potrebbero fare ancora tanti altri esempi. La questione chiave, nel nuovo mondo che verrà a pandemia conclusa, è non perdere di vista la collaborazione con le altre funzioni in azienda. Creare delle squadre multidisciplinari consentirà di unire le forze e produrre nuove idee e nuovo valore. Nei prossimi mesi, dunque, non sarebbe male iniziare a fare un po’ di mente locale sui punti di contatto preesistenti tra colleghi.