Gartner: ecco sei cose che i gc devono cambiare entro il 2025

Le varie disruption tra cui la pandemia, la volatilità economica, gli sconvolgimenti sociali e politici e il cambiamento climatico stanno ridisegnando una nuova era per le imprese. In questo ambiente, la resilienza organizzativa può e farà la differenza nelle prestazioni aziendali. La ricerca di Gartner sul futuro legale mostra che GC e i leader legali dovranno guidare sei cambiamenti nel modello operativo legale, ma devono iniziare sin ora a identificarli. Lo studio “the future of legal” si basa su interviste con consulenti legali, responsabili delle operazioni legali, leader di studi legali, leader di tecnologia legale e accademici, nonché su un’analisi dei dati di proprietà di Gartner. Scopriamo insieme i cambiamenti contenuti anche nel piano d’azione Gartner Legal in 2025:

1.Esplorare rapidamente le questioni: il legale deve andare oltre la fornitura di consulenza legale efficiente in termini di costi e concentrarsi sulla velocità con cui sviluppa una governance appropriata. Pertanto, deve collaborare con i leader delle unità aziendali in maniera veloce capendo tempestivamente come la legislazione riguarda ogni singolo comparto aziendale.
2.Dare priorità al lavoro in base all’impatto decisionale: guardando al 2025 è fondamentale comprendere gli obiettivi organizzativi e dare priorità al contributo legale abilitante alle decisioni necessarie per raggiungere tali obiettivi.
3. Equilibrio e reattività: l’attenzione legale su una governance altamente personalizzata ha aumentato la reattività ma non è efficiente o scalabile. Per questo, la reattività si ottiene anche dal supporto indiretto del legale alle ordinarie attività.
4.Creare una rete basata sulle attività: molti dipartimenti legali utilizzano soprattutto studi legali per il lavoro in outsourcing, anche se questo approccio è costoso e spesso richiede tempo. Il gc dovrà così scomporre le questioni in singole attività che possono essere assegnate al miglior provider in una rete diversificata che offre supporto a 360 gradi.
5. Sperimentare per ottenere risultati di business: i dipartimenti legali lottano per sfruttare la tecnologia, spesso seguendo l’hype del mercato piuttosto che concentrarsi sulle proprie esigenze e sugli investimenti che potrebbero avere un impatto sui risultati aziendali. Identificare e stabilire le priorità in cui le soluzioni tecnologiche più adatte possono migliorare i processi legali, le capacità operative e i risultati aziendali è un primo passo verso il 2025.
6. Promuovere lo sviluppo di competenze dinamiche: se si considerano i budget limitati sommati a esigenze sempre più imprevedibili, gli uffici legali non possono solo sperare di assumere talenti per supportare esigenze future prevedibili. Occorre infatti porsi nell’ottica di collaborare con le risorse umane per creare un inventario delle competenze condiviso in tutta l’organizzazione.

Gennaro Di Vittorio

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