TIM Brasil, con Telefonica Brasil e Claro, si aggiudica le attività mobili di Oi
Il valore complessivo dell’operazione – si legge in una nota della società – ammonta a circa 2,7 miliardi di euro a cui si aggiunge il corrispettivo offerto al Gruppo Oi, di circa 134 milioni di euro, come valore attuale netto per i Take-or-Pay Data Transmission Capacity Contracts.
I legali
Gli aspetti legali del dossier sono stati seguiti per Tim da una squadra in house guidata dal general counsel Agostino Nuzzolo (nella foto) e composta da Riccardo Pettazzi e Carla Forcina. Il team interno è stato supportato dallo studio Linklaters.
L’operazione
TIM Brasil parteciperà all’operazione con un investimento di circa 1,2 miliardi di euro, da corrispondere al closing e 476 milioni di reais relativi alla quota di TIM Brasil nel valore attuale netto dei contratti.
Il piano d’acquisto prevede che TIM Brasil, Telefônica Brasil e Claro procedano al riparto degli asset mobili di Oi e, in particolare, dei clienti, delle radio-frequenze e dell’infrastruttura di accesso mobile.
A TIM Brasil saranno assegnati circa 14,5 milioni di clienti (pari al 40% della customer base totale di UPI Ativos Móveis), il 54% delle frequenze radio di UPI Ativos Móveis; e circa 7,2 mila siti di accesso mobile (pari al 49% dei siti di UPI Ativos Móveis).
Il perfezionamento dell’operazione è atteso nel corso del 2021.