Il Covid rallenta l’iniziativa imprenditoriale italiana
Rallenta nei primi tre trimestri del 2020 l’iniziativa imprenditoriale. In Italia sono 220.906 le nuove imprese iscritte nei mesi da gennaio a settembre, un numero in calo del 19,2% rispetto allo stesso periodo del 2019, quando erano 273.383.
Sono i dati sull’andamento e la distribuzione delle tipologie di imprese in Italia, con riferimento ai primi 9 mesi del 2020 e con raffronti con il 2005 presentati dall’osservatorio delle società e delle imprese della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza Lodi, con la Camera Arbitrale di Milano.
Milano conta nello stesso intervallo di tempo 14.826 iscrizioni contro le 18.325 del 2019 (-19,1%; in termini assoluti -3.499 unità), mentre ancora più consistenti sono le contrazioni nelle altre province e in Lombardia. Il saldo tra iscritte e cessate in questi nove mesi del 2020 è positivo in Italia (+13.078), in Lombardia (+1.257) e a Milano (+2.327), mentre di segno opposto a Lodi (-88) e, anche se di pochissimo, a Monza Brianza (-6). (Fonte: dati Registro Imprese elaborati dall’Osservatorio delle Società e delle Imprese e da Studi Statistica e Programmazione – Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi al terzo trimestre 2020 con raffronti con dati 2005).
Il terzo trimestre
Nel 3° trimestre 2020 in Italia le imprese registrate sono 6.082.297. Il 15,6% è in Lombardia (948.083 unità) e più di un terzo delle lombarde si trova nella provincia di Milano (39,7%; quota che arriva al 49,2% se si considera l’intera area di competenza di questa Camera di Commercio). Le imprese attive sono stabili rispetto al terzo trimestre del 2019 (-0,01%; in valore assoluto mancano all’appello 597 aziende).
Le società di capitali sono 1.784.572 e segnano un +61% rispetto al primo anno di rilevazione (2005). Le società di persone sono invece diminuite del 2,4% rispetto al 2019 e del 23% rispetto al 2005. Le Srl continuano a mostrare un andamento di crescita sia rispetto al 2019 (+1,73%) sia rispetto al 2005 (+67%), le Spa evidenziano un decremento rispetto al 2019 (-3,3%) e al primo anno di osservazione (-35%). Tra le società di persone, solo le Ss (società semplici) registrano un incremento (+1,51% sul 2019 e +35% sul 2005), mentre le Snc e le Sas mostrano una discesa sia rispetto al 2019 (rispettivamente -3,5% e -2,07%) sia rispetto alla prima rilevazione (rispettivamente -35% e -15%).
Le forme societarie
In generale, quella delle Srl è la forma societaria preferita, in costante crescita nel panorama societario italiano (+67% dal 2005), mentre la Spa segna un -38% (dal 2005). Se, in generale, in Italia le società di capitali al 3° trimestre 2020 hanno mostrato una discreta tenuta, con un +1,62% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in Lombardia, invece, questa tipologia di società evidenzia un trend negativo con una riduzione di 1,52%. La provincia di Milano registra un dato peggiore (-4,38%) rispetto al dato nazionale e lombardo. Andamento opposto nelle province di Monza e Brianza (+1,2% su base annua) e Lodi (+0,34%). Tuttavia, a Milano si concentra il 10% delle società di capitali italiane (per la precisione il 19,10% delle Spa e il 9,84% delle Srl) e il 51,9% di quelle lombarde. Nati-mortalità imprese. I dati sulle iscrizioni di nuove imprese e sulle cancellazioni vanno letti alla luce dell’impatto che la pandemia Covid 19 ha sul sistema imprenditoriale.