Accordo Snam-A2a: sperimentazione a idrogeno per le centrali a gas e a carbone. I legali
Snam e A2A hanno firmato un memorandum of understanding di cooperazione tecnologica avente a oggetto lo studio di progetti finalizzati allo sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno nell’ambito della decarbonizzazione del settore energetico in Italia e della Hydrogen Strategy europea. La cooperazione, da sviluppare nel rispetto del quadro normativo e regolatorio rilevante, si focalizzerà in primo luogo sullo studio, analisi e valutazione di fattibilità di progetti aventi a oggetto la conversione delle centrali termoelettriche di A2A da carbone a gas naturale, idrogeno o miscele gas naturale/idrogeno.
Le due società, inoltre, studieranno soluzioni finalizzate al retrofit delle esistenti turbine a gas a ciclo combinato di A2A per idrogeno o miscele gas naturale/idrogeno e iniziative finalizzate a produzione, stoccaggio e trasporto di idrogeno da fonti rinnovabili e alla modifica delle infrastrutture di distribuzione gas di A2A al fine di renderle “hydrogen ready”.
Contestualmente, la Regione Friuli Venezia Giulia e Snam hanno sottoscritto oggi un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione finalizzata a promuovere la transizione energetica sul territorio regionale, facendo leva su soluzioni innovative come l’idrogeno e il biometano, favorendo la mobilità sostenibile anche in ottica portuale e aeroportuale e la riqualificazione energetica degli edifici.
Tutti i legali
Per Snam hanno seguito i due accordi il general counsel Marco Reggiani insieme all’avvocata interna Carlotta D’Ercole (nella foto a sinistra).
Lato A2A, si sono occupati dell’accordo con Snam gli avvocati interni Sara Giustini e Marcello Parenti (nella foto a destra).