Sull’importanza del mentoring nel mondo legale
di Ricardo Cortés-Monroy
«Amicitiae tam superiores quam minores» (Plinio il giovane, lettera 7.3). Quando un paio di settimane fa stavo studiando l’istituzione romana del patrocinio, mi sono imbattuto in questa frase rivelatrice di Plinio il Giovane. Il patrocinio (cioè l’amicizia per Plinio), come è ampiamente attestato nelle fonti primarie, è stato un aspetto sociale chiave che ha unito parti importanti dell’antica società romana. Non ho potuto resistere al confronto e al contrasto con i nostri moderni fenomeni di “mentoring” nelle istituzioni del giorno d’oggi, vale a dire aziende, studi legali, ambienti accademici e organizzazioni pubbliche. E, naturalmente, mi ha portato a riflettere sul mentoring. Di seguito qualche idea.
Per motivi di chiarezza (e per evitare di confonderlo con il coaching o attività simili) una delle migliori definizioni che ho incontrato è questa: “Il mentoring è una relazione di apprendimento di supporto tra un individuo che ha interesse a condividere conoscenza, esperienza e saggezza con un altro che è invece pronto e disposto a beneficiare di questo scambio, per arricchire il proprio percorso professionale”. E qui mi riferisco al mentoring da avvocato ad avvocato.
Essere mentore di talenti emergenti è stata, senza dubbio, l’attività che mi è piaciuta di più durante i miei 20 anni nei panni di giurista d’impresa (ho fatto da mentore a più di 60 avvocati e lo sto ancora facendo a due general counsel freschi di nomina). Questo è successo per diversi motivi. In primo luogo – che sia attraverso programmi aziendali “ufficiali” strutturati o tramite un processo naturale e informale (che preferisco) – il mentoring dei talenti ha un impatto percepibile, diretto e rapido nelle attività dell’organizzazione. Un collega più giovane motivato, promettente, porterà sempre di più alla tua unità. Non solo un miglioramento della produzione professionale, ma quell’atteggiamento contagioso orientato al fare da cui trarre maggior beneficio.
In secondo luogo, vado più sul personale, è immensamente gratificante vedere la tua esperienza, i tuoi precedenti errori e successi, ottenere una nuova vita attraverso la formazione di colleghi più giovani. Man mano che la relazione di mentoring cresce, mentore e allievo tendono ad aprirsi l’un l’altro. La profondità delle discussioni non farà che aumentare l’impatto delle precedenti esperienze condivise. Attenzione: questo richiede tempo di qualità e non ci sono scorciatoie.
In terzo luogo, se tu, come me, hai più di cinquant’anni, beneficerai immensamente di uno degli aspetti più trascurati di questa attività: il reverse-mentoring. E accadrà senza accorgertene. Basti pensare, per un minuto, quanto puoi imparare da un avvocato laureato da poco. Tecnologia, modalità di ricerca, networking, migliore comprensione della cultura della generazione dei tuoi figli, nuove reti e una lunga lista di altre cose.
Quarto punto: di solito un solido piano di mentoring ha obiettivi e traguardi. Il beneficio che il tuo allievo realizzerà sarà, fidati di me, come se li avessi raggiunti tu. La crescita è per entrambi!
Ci sono alcuni professionisti esperti che possono consigliarti (compresi ex mentori) su come essere un mentore di successo a beneficio dei tuoi allievi. Ascoltali! Forse sono nella tua organizzazione (mi scuseranno: ma raramente nei dipartimenti delle risorse umane…) o fuori. Questo aiuto potrebbe rivelarsi del tutto necessario nel caso in cui la relazione di mentoring non vada a gonfie vele o si necessiti un altro punto di vista. Non tutte le relazioni funzionano. Alcune deluderanno, ma entrambe le persone coinvolte impareranno sempre qualcosa.
Chiudo con un nota di cautela: se ti capita di essere il partner senior di uno studio legale o il direttore affari legali, fare da mentore ai tuoi colleghi ti richiederà ancora più attenzione in modo da evitare pregiudizi inconsci o la percezione di qualsiasi tipo di favoritismo. Il mio consiglio? Fai in modo che anche il tuo team dirigenziale diventi mentore e coinvolga le risorse umane.
Una volta terminato il mentoring, credimi: avrai amici per la vita.