Covid-19, l’impatto dei rischi nel settore del mercato energetico
Le pressioni sulla disponibilità della forza lavoro e sul mantenimento della filiera derivanti da Covid-19 si stanno rivelando una sfida per il settore energetico, secondo quanto rivela Willis Towers Watson in occasione del lancio della Power Market Review. Inoltre, la crescente attenzione per la finanza sostenibile (Environmental, Social, Governance – ESG) sta avendo un impatto significativo sulle future strategie di gestione del rischio nel settore energetico.
Il report descrive come la pandemia presenti alcuni rischi unici per il settore energetico come la riduzione delle richieste di energia elettrica, le moratorie sui progetti di costruzione, la disponibilità di personale e le restrizioni di viaggio hanno un impatto sull’accesso agli asset operativi per la manutenzione. Tuttavia, alcuni hanno approfittato della diminuzione della domanda di energia elettrica e della riduzione dei prezzi per far avanzare le operazioni di manutenzione programmata, contrariamente alle aspettative degli assicuratori.
Dal punto di vista del mercato assicurativo, la capacità globale per il Power business si è ridotta in due modi diversi: alcuni assicuratori si sono ritirati completamente dal settore, mentre altri riducono la capacità che accettano di fornire. Nel 2020, la capacità globale totale è di circa 3 miliardi di dollari, con una capacità realistica di circa 1,5 miliardi di dollari. Con una perdita media annua globale di circa 2,5 miliardi di dollari, i premi globali per il settore dell’energia elettrica sono stati per qualche tempo inferiori alla perdita media annua.
Inoltre, si legge, nel secondo trimestre del 2020 la maggior parte dei programmi ha visto un aumento del rating tra il 15% e il 20%. La pandemia globale Covid-19 ha fatto sì che il mercato globale operasse in un momento molto incerto che ha portato ad alcune sfide fino ad ora impreviste e a variazioni delle offerte.