Crisi e incertezza: consigli per giuristi d’impresa

di Ricardo Cortés-Monroy

Gratias tibi mi sembra un modo appropriato per iniziare questa nuova rubrica. Gratias tibi LC Publishing Group per mantenere in contatto la comunità in-house e la professione legale. Gratias tibi per aver fornito a molti di noi piattaforme stimolanti in cui possiamo condividere e migliorare le nostre capacità professionali e gestionali. Gratias tibi per avermi permesso di iniziare questa serie di articoli condividendo alcuni pensieri e dati sulla leadership legale e il Covid-19.

Qual è l’obiettivo che voglio raggiungere con questa rubrica settimanale?

Vorrei condividere alcuni pensieri sugli argomenti legali di oggi e a volte anche osare uno sguardo verso il futuro (è rischioso, basta guardare le previsioni di così tanti esperti fatte lo scorso dicembre …).

Perché il nome “In Pliny’s Shoes” (nei panni di Plinio)? Spero sia un buon modo per dimostrare il mio amore per i paradossi. Provate a immaginare: discutere tematiche attuali e, in qualche modo, collegarle a ciò che il nostro illustre collega Plinio il Giovane scrisse circa duemila anni fa. Ma vedete, quando uno si pone in un’ottica di visione a lungo termine in entrambe le direzioni della linea del tempo (tecnicamente un approccio diacronico), le sue prospettive cambiano. E, più che mai, autori come Plinio ci “parlano più da vicino”. Le loro vite, identità culturali, (molti) difetti e virtù costituiscono una ricchezza di conoscenza umana e sociale.

Visto che LC Publishing Group ha sede a Milano e io sono residente in Svizzera, a tre ore di distanza, ho pensato che il Lago di Como fosse il perfetto collegamento geografico. Plinio nacque lì e possedeva delle proprietà dove si abbandonava alle sue attività intellettuali, l’otium romano, cioè il tempo libero colto, lasciandoci 247 delle sue lettere. Consiglio a tutti gli avvocati di leggerle, anche più dell’opus di Cicerone. La mia edizione preferita in inglese è quella di Betty Radice (Penguin Classics, 1969). Non solo la sua traduzione è elegante e fluida, ma la sua introduzione di 20 pagine rimane uno dei modi migliori per “incontrare” Plinio e il suo mondo, ovvero l’Impero Romano del I secolo d.C.

Questo momento di incertezza e crisi, marzo 2020, ci fornisce un’occasione salutare per leggere il racconto di Plinio della famigerata eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., quando Pompei ed Ercolano furono spazzate via, come tutti sappiamo. Plinio era lì e le sue Lettere 16 e 20 (Libro Sei) sono le uniche testimonianze di prima mano sopravvissute della tragedia. Quasi come nella situazione del Covid-19, Plinio ci racconta dettagliatamente come suo zio Plinio il Vecchio (il famoso esperto universale e primo enciclopedista nella storia umana), salpò da Miseno – oggi Capo Miseno – a Pompei per coordinare l’evacuazione e portare via le persone. Plinio il Vecchio morì, soffocato dai gas velenosi. Ma riuscì a salvare un gran numero di persone. Ancora più importante: suo nipote ci racconta ripetutamente del suo portamento e della sua calma mentre guidava queste operazioni di salvataggio.

Mi ricollego a questo per spiegare ciò che stiamo affrontando:

Alcune importanti società di consulenza e società di reclutamento esecutivo hanno condotto durante le ultime due settimane lunghe interviste e ricerche con consigli di amministrazione e amministratori delegati. Ho avuto accesso a due. Qui ci sono una serie di pensieri che emergono molto chiaramente:

  • Questa crisi enfatizzerà, nel bene o nel male, le capacità di leadership.
  • Questo è un momento in cui alcuni leader indietreggeranno e altri emergeranno.
  • I leader devono guardare all’esterno, più che mai.
  • Dirigere con equilibrio e in uno stile deciso / avere un approccio calmo è un must.
  • Più fatti, meno opinioni.

Sebbene queste ricerche riguardino il Consiglio di amministrazione e i CEO, credo che siano applicabili interamente anche agli in-house, indipendentemente dal livello gerarchico. Noi assistiamo, consigliamo. Immaginate quindi l’influenza positiva che possiamo avere ora più che mai. Decidiamo, agiamo. Penso che l’esempio di Plinio il Vecchio in quel fatidico 24 agosto 79 d.C. ci stia ancora ispirando.
Sono felice di parlarne con voi! Restate in salute, per favore, e prendiamoci cura gli uni degli altri.

Gennaro Di Vittorio

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