Clausole vessatorie: il ticketing di 9 squadre di Serie A nel mirino dell’Agcm

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha avviato procedimenti istruttori a carico di nove club di Serie A (Inter, Milan, Roma, Lazio, Juventus, Cagliari, Genoa, Udinese e Atalanta), con il fine di accertare o meno la vessatorietà di alcune clausole presenti nei contratti di acquisto di abbonamenti e biglietti per gli eventi sportivi.

L’indagine è in corso da diversi mesi: già l’8 maggio l’Autorità aveva invitato i club a modificare le clausole sospette, ma solo Bologna e Parma avevano provveduto, ottenendo l’archiviazione del procedimento.

Più precisamente, le clausole oggetto di indagine sono quelle che limiterebbero o escluderebbero determinate responsabilità per i club calcistici in quanto, come spiega l’Antitrust, “non riconoscerebbero il diritto dei consumatori ad ottenere il rimborso di quota parte dell’abbonamento o del singolo titolo di accesso in caso di chiusura dello stadio o di parte dello stesso; non riconoscerebbero al consumatore il diritto ad ottenere il rimborso del titolo di accesso per la singola gara in caso di rinvio dell’evento, sia per fatti imputabili alla società, sia quando tale circostanza prescinda dalla responsabilità di quest’ultima; né infine riconoscerebbero al consumatore il diritto a conseguire il risarcimento del danno qualora tali eventi siano direttamente imputabili alla società”.

 

Gennaro Di Vittorio

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