Zurich estende misure a sostegno della genitorialità dei dipendenti

Zurich estende l’ambito di applicazione delle misure a sostegno della genitorialità dei suoi dipendenti.

Dal 1° gennaio 2020 il gruppo applicherà la policy sul congedo genitoriale a tutti gli assunti a tempo indeterminato fra i suoi 1.300 dipendenti, senza distinzione di genere e orientamento sessuale.

Potrà usufruire del congedo il genitore principale o il cogenitore dovrà richiederlo all’azienda almeno tre mesi prima della nascita, affido o adozione. Per il genitore principale è previsto un congedo di 16 settimane retribuito al 100% da utilizzare per il periodo immediatamente successivo alla nascita, affidamento e adozione del bambino, senza soluzione di continuità dal verificarsi dell’evento e senza possibilità di frazionamento o posticipo. Se il genitore principale è la madre naturale, il congedo genitoriale coinciderà con quello per maternità obbligatoria. Il cogenitore ha diritto, invece, a un congedo di 6 settimane, di cui 2 in coincidenza della nascita/affido del bambino senza possibilità di frazionamento e le restanti 4 anche frazionate in periodi minimi di una settimana, entro 2 anni dalla nascita, affidamento e adozione. Nel caso in cui il cogenitore sia il padre naturale, il congedo coinciderà con quello di paternità obbligatoria e lo integrerà sino alla durata massima di 6 settimane.

È una delle iniziative intraprese dal gruppo nell’ambito del welfare aziendale, che ha visto la compagnia assicurativa optare per una larga diffusione dello smart working e l’introduzione di fasce orarie flessibili.

 

 

Gennaro Di Vittorio

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