Legal operations. E se fossero una chiave per l’efficienza?

Nei prossimi due anni una nuova recessione dovrebbe abbattersi sul mercato dei servizi legali e, di conseguenza, impattare negativamente sui budget degli uffici legali interni. Complici le maggiori incertezze economiche, l’imprevedibilità delle politiche commerciali internazionali e una crescente instabilità geopolitica.

A pensarlo è il 76% dei giuristi d’impresa intervistati da Altman Weil in occasione della 2019 Chief Legal Officer Survey, pubblicata martedì scorso, che ha coinvolto 977 dipartimenti e 238 general counsel.

I dati sull’anno che si sta per chiudere non sono d’incoraggiamento. Solo il 40% delle direzioni legali ha incrementato il budget complessivo, contro il 53% del 2018. Il 38% dei rispondenti ha invece ridotto la spesa complessiva, evenienza che l’anno precedente aveva interessato solo il 29% degli intervistati. Concentrandosi sul budget esterno, solo il 27% ha dichiarato di aver speso di più in consulenze (contro il 42% degli intervistati del 2018).
Le cose non sono andate e non andranno meglio in house. Per sopperire al calo delle consulenze non tutti potranno allargare il team nei prossimi 12 mesi (appena il 36% dei general counsel crede che assumerà nuovi giuristi, contro il 42% del 2018). Anzi, il 9% degli intervistati dovrà addirittura tagliare le risorse esistenti…

Serve più efficienza. Ancora una volta l’esigenza è quella di fare di più con meno. Ma cosa si può fare ancora per raggiungere questo obiettivo?
Oltreoceano una risposta a questo quesito risiede in una figura amministrativa specifica: il legal operation manager. Un professionista a cui si affidano di anno in anno sempre più direzioni legali (nel 2019 ha dichiarato di averne assunto uno il 46% dei general counsel, in crescita rispetto al 36% dell’anno precedente). Si tratta di una persona in grado di gestire diverse esigenze: finanziarie, di tecnologia, legate al team e alla relazione con i legali esterni.
Il 74% degli uffici legali che ha inserito un legal operation manager nell’ultimo anno ha dichiarato di aver efficientato l’attività dell’ufficio legale. Più in generale, un maggiore uso di paralegal ha migliorato l’efficienza del dipartimento secondo il 73% dei rispondenti. Un chief legal officer intervistato sul tema – si legge nel report – ha dichiarato: «Assumete un responsabile per le legal operation e fategli gestire il business legale; il ritorno che ne ha avrete sarà notevole».

Che non sia il caso, cari general counsel, di iniziare a pensarci anche in Italia?

Gennaro Di Vittorio

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