Aib: hr dashboard 2019. Chi ha competenze digitali guadagna di più
Esiste un differenziale retributivo tra i lavoratori che hanno competenze digitali e quelli senza. Mediamente i “lavoratori 4.0” percepiscono nel 2019 stipendi più alti del 4%, differenziale che si alza sino all’11% tra gli under 35; tra le mansioni, il divario più significativo è rilevato nei tecnici di manutenzione (+8%) e nei tecnici di assistenza (+5%).
È uno dei risultati dell’HR Dashboard 2019, indagine annuale svolta dall’Ufficio Studi e Ricerche di AIB tra le aziende associate sui vari temi relativi alla gestione delle risorse umane: dalla compensation ai tempi di lavoro, sino alle dinamiche retributive e al welfare.
Sulla base dei dati retributivi individuali raccolti dall’indagine, il salario medio lordo annuo del personale operaio si attesta a 29.550 euro (con scostamenti relativamente contenuti tra le diverse aree aziendali), quello impiegatizio a 39.200 euro (+20% tra le aree aziendali), quello dei quadri a 69.100 euro (+15%), quello dei dirigenti a 127.800 euro, con ampi scostamenti tra le aree aziendali (un direttore generale arriva a guadagnare il doppio di un direttore qualità)
Le imprese della provincia in cui è diffuso il welfare rappresentano il 74% di quelle totali, dato inferiore alla media lombarda (76%), ma superiore a quella piemontese (72%), veneta (72%) ed emiliana (71%).