Cacib nel secondo green bond di Ferrovie dello Stato (FS) Italiane

FS Italiane ha emesso un secondo green bond per un valore nominale di 700 milioni e durata pari a sette anni.

Nell’ambito dell’emissione, Credit Agricole CIB (Cacib) ha agito in qualità di joint lead manager insieme a Banca IMI, BNP Paribas, CITI e UniCredit. Gli aspetti legali dell’operazione, lato Cacib, sono stati seguiti da un team guidato dal general counsel Simone Davini (nella foto) e composto da Angela Dominici.

I titoli senior unsecured sono emessi ai sensi del programma Euro Medium Term Note di Ferrovie dello Stato Italiane e saranno quotati presso il mercato regolamentato della Borsa Irlandese. Con questa operazione FS Italiane è la prima emittente corporate a finanziare l’acquisto di materiale rotabile per il trasporto merci con green bond e la prima emittente italiana ad aver ottenuto la certificazione dalla Climate Bonds Initiative (CBI), organizzazione no profit che promuove a livello mondiale la finanza sostenibile come strumento per contrastare i cambiamenti climatici. La domanda per i green bond di FS Italiane è stata elevata e pari a 3,5 volte l’offerta.

Il team di Hogan Lovells che ha assistito FS Italiane è composto dal socio Federico Del Monte, dalla counsel Annalisa Feliciani e dall’associate Matteo Scuriatti, nonché dalla socia Fulvia Astolfi e dalla senior associate Maria Cristina Conte per i profili fiscali.

Clifford Chance ha assistito i Joint Lead Managers e Joint Bookrunners, nel collocamento dei titoli con un team guidato dai partner Filippo Emanuele e Gioacchino Foti, coadiuvati dal senior associate Jonathan Astbury e da Jay Jamooji. Mentre per gli aspetti fiscali hanno prestato assistenza il partner Carlo Galli con l’associate Roberto Ingrassia.

Gennaro Di Vittorio

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