Da avvocato a team leader: qualche suggerimento per i general counsel
L’unione fa la forza. Ce lo insegnano quando siamo bambini per spingerci alla socialità, ce ne rendiamo conto crescendo quando nel gruppo troviamo la nostra identità, e lo facciamo nostro quando entriamo nel lavoro e ci viene richiesto di lavorare in team.
Come ci insegnano le discipline sportive, la squadra funziona bene se ha una buona guida che la mantiene coesa. Un leader, che con la sua vision sostiene il gruppo e trasmette alle sue risorse una cultura positiva. Motivandole, coinvolgendole e fidelizzandole.
E chi può essere il leader del team legale in azienda se non il general counsel? Nel dipartimento affari legali, spetta a lui (o lei) il compito di promuovere una cultura votata all’impegno di squadra. Cosa possono fare i general counsel per promuovere un’unica cultura di squadra all’interno del proprio team? Lo spiegano i consulenti del talent management Miriam Frank e Barrett Avigdor in un articolo di Corporate Counsel dedicato al tema e fornendo alcuni suggerimenti pratici. In particolare:
- Definire nello specifico che tipo di cultura si vuole favorire, individuando i singoli comportamenti che si vogliono incoraggiare e quale immagine si vuole dare all’azienda dell’ufficio legale.
- Avvicinare la cultura organizzativa ai valori delle proprie risorse, capendo cosa conta veramente per loro e cosa le motiva.
- Favorire il cambiamento che si vuole innescare, creando le condizioni perché si verifichi (se per esempio si vuole stimolare la creatività delle persone che lavorano all’interno del team, è bene impostare le riunioni in modo che possano incoraggiare le attività di brainstorming)
- Assicurarsi che la propria vision di cultura sia coerente con le politiche aziendali di crescita professionale (così che, per esempio, non vengano premiate quelle risorse che non rispettano la cultura del team)
- Comunicare senza sosta, rafforzando la cultura che si vuole promuovere attraverso messaggi frequenti e coerenti.
- E infine: dare l’esempio, tutti i giorni. Se le vostre azioni non sono coerenti con le vostre parole, perderete credibilità.
Un bravo general counsel non può non essere anche un bravo team leader, sapete perché? Perché una cultura condivisa da un’intera squadra non porta vantaggi solo ai singoli componenti della stessa, ma all’intera azienda, favorendo il raggiungimento dei suoi obiettivi strategici. Il guru delle più moderne teorie manageriali Peter Drucker insegna: «La cultura si mangia la strategia a colazione».