ING, una settimana dedicata alla diversity
Una settimana intera da dedicare ai temi diversity & inclusion, attraverso dibattiti e workshop che coinvolgano i dipendenti del gruppo. Questa è la “Diversity Week” di ING Italia, una iniziativa annuale nata dalla filiale italiana della banca olandese e ispirata ai valori del gruppo.
L’appuntamento fisso, giunto nel 2018 alla sua terza edizione, si è tenuto dal 18 al 24 giugno e si è articolato in sei workshop che hanno coinvolto circa 200 dipendenti stimolandoli a riflettere su diversi temi: esclusione, genitorialità, donne lavoratrici, approccio delle nuove generazioni al mondo del lavoro.
MAG ha incontrato Richard De Graaf (nella foto), head of hr di ING Italia, per farsi raccontare come è nata questa iniziativa tutta italiana e quale è l’impegno della banca in termini di valorizzazione delle diversità.
Perché una Diversity Week? Come è nata l’idea?
L’iniziativa è stata ideata allo scopo di veicolare un principio al cardine della cultura aziendale: in ING si promuove la diversità non solo perché è la cosa giusta da fare, ma perché si ritiene che favorisca l’evoluzione della strategia aziendale, nella convinzione che il confronto costruttivo tra prospettive diverse acceleri la crescita e conduca a decisioni e risultati più solidi. Crediamo infatti nell’affermazione di una leadership inclusiva che favorisca la libertà d’espressione, migliorando contestualmente il clima aziendale e la produttività.
Incoraggiare la diversità aumenta anche il pool di potenziali candidati, aiuta ad attrarre e mantenere i talenti migliori e più brillanti. Inoltre, avere una forza lavoro che rifletta la diversità della base di clienti è un grande vantaggio competitivo.
Pensate di replicare questo appuntamento annuale anche negli altri Paesi in cui la banca opera?
ING è un’istituzione finanziaria globale presente in 40 Paesi, con 51mila dipendenti. Tutti gli uffici aderiscono e applicano il Manifesto della Diversity “Successo attraverso le differenze”, quindi la sensibilità verso questo tipo di iniziative anche a livello di gruppo è marcata. Il caso italiano è osservato con interesse dai vertici dell’azienda e non escludiamo che altri paesi possano, anche a breve, trarre spunto dalla nostra iniziativa.
Cosa significa valorizzare la diversità e promuovere l’inclusione per voi?
Significa permettere che tutti i dipendenti si sentano a loro agio su luogo di lavoro e incoraggiati a essere sé stessi. Promuovere uguali opportunità e adottare politiche concrete al fine di garantire che la discriminazione non sia tollerata. La definizione di “discriminazione”, per noi, include ogni distinzione, esclusione o preferenza fatta sulla base di colore, sesso, religione, genere, nazionalità o origine sociale, che ha l’effetto di annullare o compromettere le pari opportunità o il trattamento nel lavoro. Diversamente da ciò, qualsiasi distinzione, esclusione o preferenza basata sui requisiti intrinseci del lavoro non viene considerata discriminazione. Secondo la nostra filosofia, non è necessario di essere sempre d’accordo con gli altri, purché il confronto avvenga nel pieno rispetto delle differenze.
Tutto questo in cosa si traduce nel concreto?
In Ing…
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