RFI firma contratto con il consorzio Cepav Due. In campo le direzioni legali
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha firmato un contratto con il Consorzio Cepav Due – di cui Saipem detiene una partecipazione attualmente pari al 59% – per la realizzazione del primo lotto costruttivo della tratta Alta Velocità/Alta Capacità Brescia Est-Verona, per un valore di 1.645 milioni di euro. Il valore totale della tratta Brescia Est-Verona è pari a 2.160 milioni di euro.
Il contratto, uno dei più importanti in Europa per la realizzazione di una infrastruttura strategica, prevede la realizzazione di un tracciato ferroviario di circa 48 km, compresi 2,2 km dell’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’asse Verona – Brennero, che interessa le Regioni Lombardia e Veneto e, in particolare, le Province di Brescia, Mantova e Verona.
Per RFI ha agito il general counsel Vincenzo Sica e la Direzione Investimenti Alta Velocità. BonelliErede ha assistitola società con un team composto dal partner Vittorio Allavena e dal managing associate Riccardo Bordi per tutte le fasi di redazione, negoziazione e stipula del contratto, e dal partner Luca Perfetti e dal senior counsel Alessandro Salustri per i profili di diritto amministrativo e comunitario.
Il Consorzio Cepav Due è stato assistito dall’avvocato Marco Annoni e dall’in-house counsel Elisabetta Vailati di Saipem.