Cavaleri, professione fa rima con organizzazione
Chi pensa che la famiglia possa in qualche modo ostacolare la carriera di una donna dovrebbe fare quattro chiacchiere con Barbara Cavaleri, direttore finance di Vodafone Italia.
La professionista, che a marzo scorso è stata nominata cfo dell’anno in occasione dei “Women in Finance Awards” (l’iniziativa dell’ambasciata britannica e Freshfields Bruckhaus Deringer in collaborazione con Borsa Italiana e la media partnership di financecommunity.it e Corriere della Sera), ogni mattina prepara la colazione per i suoi tre figli di 14, 12 e otto anni, li porta a scuola e poi corre a lavoro. E alle otto e un quarto massimo è già nel suo ufficio, al nono piano del Vodafone Village, nella stanza che si trova esattamente di fronte a quella dell’amministratore delegato Aldo Bisio.
Non ha rinunciato a niente Cavaleri. «La mia passione per la professione probabilmente viene dall’educazione che mi ha dato mio padre. Ha sempre spinto, sia me che mia sorella, a studiare e lavorare», racconta a MAG. È così che non rifiuta nemmeno il trasferimento a Londra nel 2014 per diventare direttore finance group technology. «Vodafone mi aveva offerto l’opportunità di andare a ricoprire una posizione importante per la mia carriera e ho fatto una scelta, guidata dalla passione per il mio lavoro. La mia famiglia è rimasta a Milano perché mio marito aveva il suo lavoro e i miei figli la scuola, ma io sono riuscita a gestire la situazione lo stesso – grazie anche alla flessibilità che mi ha dato l’azienda – e, per due anni, tutti i fine settimana sono tornata a casa. Basta organizzarsi», spiega.
Del resto, per capire che l’organizzazione sia il leitmotiv della sua vita, ci vogliono pochi minuti. Si vede dall’ordine che impera sulla sua scrivania, dove neanche un foglio è fuori posto. E poi, andando più a fondo e ripercorrendo le tappe principali della sua carriera, diventa ancora più evidente.
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