Alitalia vince con Legance in cassazione sull’esibizione dei contratti di co-marketing tra Ryanair e 4 aeroporti
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno dichiarato inammissibili i ricorsi presentati da Ryanair, da Assaeroporti e da quattro diverse società di gestione aeroportuale, confermando le decisione del Consiglio di Stato con cui era stato accertato il diritto di Alitalia di accedere ai contratti di co-marketing fra Ryanair e diverse società di gestione aeroportuale.
Tali contratti sembrerebbero attribuire a Ryanair contributi in denaro e significativi sconti sui servizi di terra, a discapito della concorrenza di Alitalia. Ryanair e le predette società di gestione sono peraltro state condannate al risarcimento in favore di Alitalia dei danni da lite temeraria, oltre che al pagamento delle spese di lite.
Alitalia ha agito con il team in house composto dal general counsel Paolo Quaini (nella foto) e Paola Giammarco. La società è stata assistita da Legance, con un team composto da Stefano Parlatore (partner), Silvia Cossu (managing associate) e Valentina Maselli (associate) per gli aspetti civilistici e processuali, e da Filippo Pacciani (partner) per gli aspetti di diritto amministrativo.