ADP: il 41,7% degli italiani ha paura dei robot
È possibile che un robot ci rubi il lavoro? L’intelligenza artificiale (AI) e la robotica impiegate vengono impiegate a un ritmo sempre più veloce in una vasta gamma di settori industriali e molti lavoratori sono preoccupati di ciò che questo può significare per il loro futuro sul posto di lavoro.
A rivelarlo è l’indagine “WorkForce Europe 2018” condotta da ADP – attivo nella gestione del capitale umano – su oltre 10.000 lavoratori nel continente, di cui 1.300 in Italia.
Stando ai dati raccolti il 41,7% crede che il proprio lavoro sarà automatizzato in futuro. A livello europeo quasi un terzo (28%) della forza lavoro si dice preoccupato del fatto che il proprio lavoro possa essere automatizzato nel futuro.
In quanto tempo i dipendenti pensano che il loro lavoro verrà sostituite dall’automazione?
La maggior parte (il 18%) pensa accadrà fra 10 anni circa mentre solo il 2,8% fra 1 anno e il 7% fra due anni.
I più preoccupati sono i giovani: il 68% dei ragazzi nella fascia 16-24 teme di essere sostituito, ma dai 45 anni in su ci crede solo il 31%, meno della metà. Tra i 25 e 34 anni l’automazione preoccupa il 47,5% degli italiani, nella successiva fascia 35-44 il 44,6%.