Tranquilli, l’8 marzo è passato

Negli ultimi giorni siamo stati inondati da una serie di notizie che riguardano l’universo femminile che hanno portato alla luce i successi (ma soprattutto, ahimè, gli insuccessi) rilevati in termini di parità di genere.

Abbiamo scoperto che le donne guadagnano ancora meno degli uomini. Che sono ancora troppo poche nei ruoli apicali e in alcuni settori industriali. Che sono praticamente dei panda nelle discipline stem e in Parlamento. Che hanno delle grandi abilità, ma poca fiducia in sé stesse. Che non sanno chiedere. Che fanno più fatica dei colleghi maschi a crescere professionalmente.

Come ogni anno il bilancio è stato fatto e ora possiamo tornare a smettere di preoccuparci dell’argomento e occuparci di altro fino al marzo 2019. Tanto fino ad allora non saranno resi pubblici poi così tanti dati freschi che dimostrano quanto sia ancora grande il divario uomo-donna…

Sarà così vero?

Sarà così se la diversità di genere rimarrà un argomento di comunicazione e non un impegno di sostanza. L’8 marzo è passato, la scelta ora sta a noi…

Gennaro Di Vittorio

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