Debito Sorgenia, il general counsel Dal Poz con Latham

Sorgenia si affida a Latham & Watkins per la ristrutturazione del debito bancario da 1,8 miliardi. Secondo quanto risulta a legalcommunity.it, il general counsel di Sorgenia, Federico Dal Poz (nella foto), sta lavorando affiancato da un team della sede italiana dello studio americano guidato da Andrea Novarese alla definizione di un accordo con gli istituti di credito.

Tra i più esposti verso la società del gruppo Cir (famiglia De Benedetti) ci sono il Monte dei Paschi di Siena (che veste anche i panni di azionista di Sorgenia all’1,2%) con 600 milioni circa, pari al 33% del debito; Mediobanca, con 140 milioni; Intesa SanPaolo, Unicredit, Bpm, Ubi e Banco Popolare con quote comprese tra i 50 e i 100 milioni a testa. In coda ci sono Carige, Etruria e Banca del Monte di Parma, esposte per meno di 50 milioni l’una.

La famiglia De Benedetti, stando a una ricostruzione fatta da Dagospia, sembra intenzionata ad aprire il portafoglio e versare 600 milioni a patto però che anche le banche facciano qualcosa.

Gennaro Di Vittorio

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