Essere un general counsel non basta. 3 strategie per diventare un vero leader
Oggi un general counsel deve essere “più di un avvocato”. Questo concetto è stato di recente ribadito in un rapporto del Korn Ferry Institute, un’importante agenzia di reclutamento americana. “Credo che per essere davvero efficaci in questo lavoro non basti essere dei bravi avvocati, ma serva essere qualcuno che conta davvero anche nella parte business, qualcuno a cui si chiede consiglio e la cui opinione viene seriamente tenuta in considerazione”, ha scritto Brian Woram, vice presidente esecutivo e general counsel di KB Home.
Il sito Corporate Counsel ha stilato tre consigli per diventare un vero in house leader:
1. Ampliare i propri orizzonti: il lavoro di un legale in house non dovrebbe limitarsi alle questioni legali. Egli dovrebbe, infatti, occuparsi anche di calcolare e valutare in maniera strategica l’impatto a lungo termine delle transazioni, dei contenziosi e delle altre questioni societarie. “Se i legali d’impresa mostrano di saper pensare in grande possono riuscire a sfatare l’idea che avere una laurea in legge significhi essere interessati solo alle questioni legali” fanno notare gli autori del rapporto.
2. Pensare alla carriera: “gli avvocati in house devono pensare alla propria carriera”, consiglia il report di Korn Ferry. Secondo gli autori, il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è quello di conoscere a fondo il business dell’azienda in cui si lavora e più in generale il settore industriale di appartenenza.
3. Praticare l’elasticità: un avvocato in house non dovrebbe scegliere il lavoro che gli risulta più semplice o quello in cui riesce meglio. Per fare strada in questa professione la scelta migliore è quella di mettersi alla prova e di sperimentare esperienze nuove. “La capacità di adattarsi, di apprendere cose nuove e di saperle riutilizzare in situazioni diverse è la chiave del success” si legge nel rapporto. “Imparare l’elasticità consente, infatti, di fronteggiare con successo anche le situazioni più difficili”.