Sai davvero riconoscere un talento legale quando lo incontri?

I general counsel non spendono abbastanza tempo ed energie per individuare buoni candidati in house. È l’opinione di Seth Krauss, direttore legale della William Morris Endeavor agenzia di talenti. Krauss ha dichiarato a Corporate Counsel che i giuristi d’impresa devono usare tattica e strategia quando si tratta di nuove assunzioni. Gli avvocati d’azienda, secondo l’esperto, dovrebbero affrontare la ricerca di nuovo personale pensando, prima di tutto, a quali potrebbero essere  le necessità future della loro società. Inoltre dovrebbero prestare attenzione a individuare qual è il vero motivo che spinge gli aspiranti in house a candidarsi per quel ruolo.

“Ho avuto a che fare con moltissime grandi aziende – ha spiegato Krauss – che attraggono i legali d’impresa. E tuttavia sono proprio le società più ‘sexy’ che dovrebbero stare attente quando assumono nuovi dipendenti. I legali potrebbero infatti desiderare di andare lì per la ragione sbagliata, come pensare di uscire con una celebrity”. Per assicurarsi che un candidato sia più interessato al diritto che all’ambiente di lavoro, l’esperto consiglia di chiedere loro che cosa li attrae di quel lavoro e verificare se le loro risposte sono attendibili.

 Lawrence “Lon” Jacobs, general counsel di Time Inc., apprezza il fatto di lavorare per un’azienda che attrae i colleghi giuristi e tuttavia conosce bene le insidie del reclutare nuovo personale. Jacobs ha infatti rivelato di aver compiuto molti errori in passato e di aver imparato due grandi lezioni: “Non assumere qualcuno che non ti sia stato caldamente raccomandato da qualcuno di cui ti fidi ciecamente. E tuttavia anche questo a volte non è sufficiente. Il vero segreto per non sbagliare è quello di fare due diligence”. Inoltre il general counsel consiglia di non fidarsi della prima impressione: “Ho imparato che una persona che fa un ottimo colloquio non è necessariamente la persona più adatta per quel lavoro. Bisognerebbe sempre scavare sotto le apparenze e essere molto onesti rivelando non solo i pregi di quel lavoro ma anche i difetti”. 

Andrew Bonzani, il general counsel di Interpublic Group, vero big nel campo del marketing e della pubblicità, ha invece un approccio tutto personale alla ricerca di nuovo personale. “Prima di assumere un nuovo membro del team ogni general counsel dovrebbe fare nella sua testa una ‘mappa del rischio’. E delineare cioè quali sono i punti di forza e di debolezza del proprio dipartimento. In questo modo sarà più facile capire cioè di cui ha davvero bisogno il business dell’azienda, e prevedere come si evolveranno le cose nei prossimi anni”, ha spiegato il legale. 

 

 

 

Gennaro Di Vittorio

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