Tocci per la ristrutturazione del debito di Tirreno Power
Via libera da parte del tribunale di Roma per l’accordo di ristrutturazione del debito di Tirreno Power, la ex genco Enel su cui pesa la crisi della domanda di energia. All’operazione ha lavorato anche Enrica Tocci (nella foto) in quanto senior vice president legal & ethics dell’azionista di Tirenno Power, Gdf Suez Energia Italia spa (Engie). I soci – Engie e la holding Energia Italiana, guidata da Sorgenia – si sono, infatti, impegnati a versare un aumento di capitale di 100 milioni (per circa due terzi sotto forma di rinunce di crediti).
L’accordo riguarda un’esposizione di 890 milioni di cui circa 290 milioni verranno convertiti in strumenti partecipativi. Mentre altri 250 milioni saranno trasformati in un bond convertendo e il residuo di 350 milioni riscadenziato fino al 2024. Le banche coinvolte sono Banco Bilbao, Bnp Paribas, Cdp, Credit Agricole, Ing, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Mps, Portigon e Unicredit.
Il piano industriale di Tirreno Power, su cui si è pronunciato il tribunale di Roma, è stato approvato della perizia del professor Enrico Laghi.