Corrado Sciolla verso la nomina ad amministratore delegato di Fincantieri
Dovrebbe essere Corrado Sciolla (nella foto) il nuovo amministratore delegato di Fincantieri. O almeno così vorrebbe il consiglio di amministrazione dell’azienda pubblica che vede nel manager, da anni ai vertici di British Telecom, l’uomo che può risollevare il complesso cantieristico navale.
Il cda per la nomina dovrebbe essere convocato a metà di gennaio e, se il nome dovesse essere confermato, Sciolla assumerà le deleghe lasciate vacanti da Andrea Mangoni. In ogni caso, che si decida per il nome di Sciolla o per qualcun’altro, il prossimo nuovo numero uno di Fincantieri dovrà farsi carico della presentazione del nuovo piano industriale, previsto per marzo, così pure di risollevare le quotazioni della controllata Vard che pesano sul buco di bilancio di Fincantieri.
Inoltre al nuovo ad spetterà, probabilmente, la responsabilità di promuovere un aumento di capitale sul mercato. Si tratta della terza ricapitalizzazione dal 2010, quando lo stato iniettò 250 milioni prima di cedere Fintecna a Cassa depositi e prestiti. Da allora il gruppo ha raccolto, nel 2014, 350 milioni di euro con lo sbarco in Borsa, e tuttavia avrebbe bisogno di circa 300 milioni per ristrutturare le attività di Vard e risanare i conti della cantieristica.