I legal counsel preferiscono gli studi “social”
I social media hanno ormai un ruolo fondamentale nell’orientare le scelte dei clienti e dei consumatori. Compresi quelli di servizi legali. Una recente indagine condotta da Thomson Reuters FindLaw – ripresa da Corporate Counsel – ha rivelato, infatti, che circa la metà dei clienti ritiene più probabile assumere uno studio legale con una presenza attiva su piattaforme social come Facebook, Twitter e Instagram. Inoltre la percentuale di chi sceglie gli avvocati social friendly sale al 69% se si considera solo la fascia di età compresa tra i 18 e i 44 anni.
“I consumatori utilizzano sempre di più i social media per informarsi prima di acquistare dei servizi legali”, ha spiegato a Corporate Counsel Mark Jacobsen, senior director of strategic development and thought leadership di FindLaw. “Circa uno su tre dei partecipanti al sondaggio ha dichiatato di aver già utilizzato i social come strumento per orientare la propria scelta e per raccogliere informazioni su un fornitore di servizi legali”, conclude.