40 anni di Aigi nelle parole di Raimondo Rinaldi
Quanto e? cambiata la figura del giurista d’impresa da quando e? stata fondata l’Associazione?
Sicuramente negli ultimi anni la figura del giurista d’impresa ha assunto progressivamente piu? importanza e peso nel panorama delle aziende italiane. La globalizzazione dei mercati e la necessita? di confrontarsi con vari sistemi giuridici cosi? come la maggiore attenzione alla compliance e all’etica nella conduzione degli affari, hanno portato i vertici aziendali a riconoscere e valorizzare l’assistenza prestata dal giurista d’impresa nel gestire i rischi enell’identificare le opportunita?.
E quanto e? cambiata l’Aigi?
Aigi ha cercato costantemente di adeguarsi al mutare dei tempi, della professione e della tecnologia. Costruendo sui valori e sull’insegnamento dei soci fondatori, abbiamo sempre lavorato per offrire ai nostri soci un’opportunita? di scambio di esperienze e di crescita professionale. E questo ha portato a un’organizzazione piu? strutturata.
Quali sono oggi le sue finalita??
Scopo principale e? il riconoscimento professionale e normativo della figura del giurista d’impresa e la disciplina della relativa attivita?. Inoltre Aigi ha il compito di monitorare il rispetto delle regole deontologiche, promuovere la formazione e l’aggiornamento dei soci, e incentivare l’incontro e lo scambio di conoscenze ed esperienze tra gli associati e il mondo esterno.
Su quali fronti siete attualmente piu? impegnati?
Siamo al lavoro per coinvolgere maggiormente i giovani nella conduzione della vita associativa. L’Associazione ha lo scopo di accompagnare i giuristi di oggi e del futuro e quindi appartiene principalmente a loro. Dobbiamo, inoltre, allargare ulteriormente la base associativa, stimolando e raggiungendo i tantissimi giuristi d’impresa anche del mondo pubblico.
Quali sono secondo lei, ad oggi, i principali problemi della vostra professione?
Credo che il problema principale consista ancora in una certa mancanza di attenzione da parte del mondo professionale, imprenditoriale, istituzionale e politico verso il ruolo che il giurista d’impresa ha ormai raggiunto. E quindi qual e? la principale battaglia da combatter oggi? In Italia, la madre di tutte le battaglie non puo? che essere ancora quella per il riconoscimento normativo della figura del giurista d’impresa e il superamento dell’incompatibilita? all’iscrizione all’Albo professionale. Disciplinare anche normativamente tale professione non puo? che accrescerne le potenzialita?.
Come si puo? raggiungere questo obiettivo?
Penso che la strada principale sia perseverare nel contatto con il mondo politico ed istituzionale. Se legalita? ed etica negli affari sono valori e caratteri sempre piu? essenziali nell’attivita? di impresa e nell’affermazione di un mercato concorrenziale, e? fondamentale dare il giusto ruolo e riconoscimento a chi se ne fa garante.