Parlare di diversity agli uomini
Chi si oppone alla parita? di genere o alla diversita? sul luogo di lavoro lo fa perche? gli mancano alcune informazioni fondamentali. Ne e? convinta Julie McKay, ex direttrice esecutiva di UN Women Australia e futura (assumera? l’incarico non appena finira? il suo congedo di maternita?) partner per la diversita? e l’inclusione in PwC. McKay, in un articolo uscito sul quotidiano inglese The Guardian, ha spiegato come bisognerebbe affrontare davvero il tema della diversity in azienda.
«Ho visto molti programmi di inclusione – anche molto ambiziosi – fallire miseramente perche? le aziende non avevano investito abbastanza nel preparare il proprio personale ai cambiamenti che la valorizzazione della diversity avrebbe portato sul luogo di lavoro», rivela McKay. Il vero passo falso che i dirigenti commettono nell’ambito dei programmi di questo tipo e?, infatti, secondo l’esperta, quello di dedicare tutto il tempo e le energie alla fase dell’inclusione delle donne o delle minoranze, e tralasciare invece la formazione dei dipendenti di lungo corso.
McKay ha spiegato, ad esempio, che «in un ambiente di lavoro dominato dagli uomini, non ha senso insegnare alle donne la leadership se prima non si e? fatta della formazione sul tema dell’inclusione a tutto il personale di sesso maschile». Si tratta di una lezione che l’esperta ha imparato nel suo lavoro come consulente di genere per le forze armate svedesi. McKay ha infatti guidato un grande programma di cambiamento culturale rivolto agli uomini che ha portato la maggior parte di loro non solo a comprendere il valore della diversita? ma anche a sostenerlo attivamente. «Solo in questo modo – ha concluso l’esperta – si puo? vincere quella paura irrazionale che porta molte persone a credere che quando vinceranno le donne significa che gli uomini perderanno qualcosa».