Guai per gli hr di Uber

Uber si è rivolta allo studio legale Covington & Burling per indagare su alcune accuse di molestie sessuali tra i suoi dipendenti. Tutto è iniziato, lo scorso 19 febbraio, con un post pubblicato sul blog dell’ex dipendente Susan Fowler che ha attirato l’attenzione dei media. Qui la donna, oltre a descrivere la sua esperienza come ingegnere di Uber, raccontava anche di essere stata molestata da un dipendende anziano. Un espisodio che – scrive – aveva riferito anche al dipartimento hr della società che tuttavia non aveva intrapreso alcuna azione.

Il ceo della società, Travis Kalanick, ha risposto alle accuse su Twitter il giorno dopo, dicendo di aver invitato l’hr manager a condurre “un’indagine urgente”. Uber inoltre si è rivolta allo studio legale Covington & Burling.

Una curiosità: gli utenti di Uber che, dopo aver letto le accuse di Fowler, avevano cancellato il loro account, hanno ricevuto questo messaggio: 

“Tutti a Uber siamo rimasti profondamente scossi dopo aver letto il post sul blog di Susan Fowler. Quello che lei descrive è aberrante e contro tutto ciò Uber rappresenta. Eric Holder, l’ex procuratore generale sotto il presidente Obama, e Tammy Albarran, entrambi partner presso l’importante studio legale Covington & Burling, condurranno una revisione indipendente sulle questioni specifiche riguardanti l’ambiente di lavoro sollevate da Susan Fowler. Inoltre si occuperanno del tema della diversità e dell’inclusione in maniera più ampia. Noi crediamo in un luogo di lavoro dove alla base di tutto ci sia un profondo senso di giustizia e faremo di tutto per cambiare le cose nei prossimi mesi”.

 

 

Gennaro Di Vittorio

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