Ogni euro investito contro la violenza sulle donne ne frutta 9

Ogni anno il nostro Paese spende circa 17 miliardi di euro per le conseguenze della violenza contro le donne. Eppure, se ci fosse un piano nazionale di politiche di prevenzione e di contrasto, ogni euro investito genererebbe automaticamente un ritorno economico di circa 9 euro.

È quanto emerge dal report Violenza sulle Donne. Non c’è più tempo. Quanto vale investire in prevenzione e contrasto, che ha fatto un’analisi SROI (Social Return on Investment) delle politiche d’intervento, realizzata, grazie al contributo di Ubi Banca, da WeWorld Onlus, organizzazione non governativa che si occupa di garantire i diritti di donne e bambini in Italia e nel sud del mondo. Il report, presentato il primo marzo alla Camera, nasce con lo scopo di offrire un modello di pianificazione a lungo termine che porti, a costi ragionevoli, a una drastica riduzione del fenomeno della violenza sulle donne. “La valutazione economica dell’impatto sociale – si legge nell’analisi – sposta l’accento dalla quantificazione dei costi alla valorizzazione dei benefici”.

A fronte dei circa 17 miliardi di costi che l’Italia paga tra servizi medici e assistenziali alle vittime, danni immediati e effetti a lungo termine, WeWorld dimostra che una lotta efficace alla violenza di genere gioverebbe alla spesa pubblica. In pratica ogni euro investito renderebbe al nostro Paese 9,05 euro, per un ricavo sociale atteso totale di oltre un miliardo di euro. Dei numeri su cui vale la pena riflettere.

 

Gennaro Di Vittorio

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