Brembo, il legale è nella catena del valore
Ricavi 2016 in crescita del 9,9% con un fatturato che supera i 2,2 miliardi di euro. Margine operativo al 19,5% e un risultato netto di 240 milioni in aumento del 30,8%. L’unica cosa che non frena in Brembo sono i conti. «Con questi numeri», dice a MAG Umberto Simonelli (nella foto), general counsel del gruppo e segretario del consiglio d’amministrazione, «anche chi si occupa dell’area legale, compliance, ip e contratti deve dare il suo contributo». Vietato cullarsi sugli allori e limitarsi a godere dei risultati altrui. «Bisogna essere e sentirsi partecipi di quei traguardi. Sapere di avere contribuito alla loro realizzazione».
Simonelli lavora per la società di Stezzano (alle porte di Bergamo) dal 1999. In precedenza è stato direttore a ari legali di Versace, responsabile legale e societario di Gewiss e di Ismes (gruppo Enel). In Brembo guida un team legale che nel complesso conta 15 professionisti in Italia e cinque of counsel integrati in alcune società estere del gruppo. Inclusi tre ingegneri.
Rendere questa task force un centro di valore per l’azienda è da anni il suo obiettivo. E probabilmente, oggi, Brembo può essere annoverata tra le poche realtà italiane che è riuscita davvero a integrare, nel suo processo produttivo, anche la funzione legale. La svolta è arrivata nel momento in cui Simonelli ha capito che la funzione di un team legale in house non si deve limitare all’esercizio di un presidio giuridico.
«Noi ci siamo impegnati a sviluppare technicality di business e a costruire dei progetti e delle soluzioni di business con un solido contenuto legale». E il motivo è semplice: «La ricerca di un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti deve passare anche attraverso il legale».
Sì, ma come?
Noi abbiamo intervistato tutti i nostri colleghi di business in Italia e all’estero. Siamo andati dai direttori e abbiamo chiesto loro cosa si aspettassero da noi. Il minimo comune denominatore è che tutti si aspettavano soluzioni veloci, efficaci e soprattutto si aspettavano idee.
Un confronto creativo potremmo dire??
Esatto. Che poi è la stessa domanda che tante volte noi formuliamo agli avvocati esterni: “Aiutateci ad avere o a costruire un vantaggio competitivo”.
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