Finanziamento a Open Fiber. I team in house coinvolti
Un pool di banche (che ha incluso BNP Paribas, Société Générale e UniCredit, in qualità di underwriter, global coordinator, global bookrunner e initial mandated lead arranger, Cassa Depositi e Prestiti, la Banca Europea per gli Investimenti, nonché Banca IMI, Banco BPM, MPS Capital Services e UBI Banca, Credit Agricole, ING, Caixa Bank, MUFG Bank, Natwest e Banco Santander, in qualità di finanziatori) ha reso disponibile per Open Fiber un finanziamento da 3,5 miliardi.
Si tratta dell’operazione di finanza strutturata di importo maggiore nell’area Emea per lo sviluppo di una rete in fibra ottica. Nell’ambito della complessiva operazione è inoltre previsto il supporto dei soci (tra cui CDP Equity) fino a un massimo di ulteriori 950 milioni di euro.
Lato in house hanno agito per CDP Equity il responsabile degli affari legali Fabio Niccoli e l’avvocato Andrea Di Rosa. Il team è stato affiancato da Lombardi Segni e Associati con i partner Antonio Amoroso e Nicola Gaglione. Per Credit Agricole Corporate and Investment Bank ha agito il general counsel Simone Davini (nella foto) e Ilaria Barone.
Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito le banche con un team guidato da Ottaviano Sanseverino e Arrigo Arrigoni, con l’aiuto di Martina Morandi, Giulio Mandelli, Caterina Testa, Giorgio Almansi, Simone d’Avolio (derivati), Luciano Bonito Oliva e Carmen Pisani (tax), Francesco Maria Salerno (antitrust).
Open Fiber è stata assistita dallo studio legale internazionale White & Case con un team che ha compreso i partner Michael Immordino, Iacopo Canino e Ferigo Foscari e gli associate Stefano Bellani e Adriana Tisi.
Ludovici Piccone & Partners ha curato la strutturazione dell’operazione e ne ha seguito i profili fiscali con i partner Paolo Ludovici, Michele Aprile e Loredana Conidi insieme agli associate Daniel Canola e Michele Tarantino. Il team di Open Fiber è stato coordinato dalla general counsel Filipa Jorge Ramos e Annalisa Trigona.
Ashurst ha agito per conto della Banca Europea degli Investimenti in relazione al contratto diretto da 350 milioni di euro a Open Fiber e in relazione agli altri documenti finanziari dell’operazione con un team che ha incluso i soci Franco Vigliano e Carloandrea Meacci e il counsel Simone Egidi.