General counsel champions list 2019

Chi sono i 50 giuristi d’impresa più influenti d’Italia del 2019? Dei professionisti con un background legale che rivestono ruoli strategici all’interno delle aziende per cui lavorano. Questo a testimoniare quanto sia cambiata la portata dell’attività del giurista d’impresa e di quanto si siano allargate le sue aree di competenza all’interno dello spazio del business.

Il già multi-sfaccettato binomio legal e compliance è superato.

Si fanno largo nuove funzioni, figlie della regolamentazione sulla privacy, come quella del data protection officer (dpo), e si diffondono a macchia d’olio responsabilità sempre più vicine alla gestione aziendale, come la segreteria societaria.

Ma cosa rende, in particolare, questi professionisti i giuristi più influenti dell’anno?

Anzitutto la loro popolarità e il loro prestigio. È il mercato legale tutto, sia quello interno che quello consulenziale, a riconoscerli come rainmaker. La carriera in azienda non è più il piano B degli avvocati delusi dalla private practice, ma una scelta. Chi segue questo percorso professionale ha stima di questi colleghi che, per i più giovani, sono dei veri role model. Per gli avvocati d’affari sono invece “i pesci grossi”, quei clienti che tutti vorrebbero avere.

In secondo luogo, per la loro leadership. Sono personaggi che ben rappresentano la managerialità del ruolo del giurista d’impresa. Oltre alle competenze legali e alla conoscenza dei modelli di sviluppo aziendale, la maggior parte di loro si trova a gestire team grandi. Essere leader significa condurre la propria squadra o l’azienda verso il successo. Ma può anche significare guidare lo sviluppo della professione, contribuendo attivamente al suo futuro e permettendo ai colleghi di avanzare.

E ancora, per i dossier che hanno seguito. Questi avvocati hanno lavorato e lavorano alle grandi operazioni (fusioni e acquisizioni, quotazioni, emissioni obbligazionarie, cartolarizzazioni e ristrutturazioni) che hanno segnato il mercato italiano e che continuano a cambiare l’impronta del Made in Italy all’estero. Di queste, hanno seguito in prima persona oppure coordinato sapientemente, gli aspetti legali.

Attenzione però perché molti dossier sono “invisibili” ai più. Lavorare in azienda significa anche trovarsi a ristrutturare i processi, implementare nuovi strumenti tecnologici, operare trasformazioni in grado di portare benefici, non solo ai team legal, ma a tutte le divisioni e, soprattutto, alle finanze del gruppo.

E infine, per la carriera. L’azienda per cui lavorano o quelle per cui hanno lavorato in precedenza non hanno avuto dubbi sulle loro competenze. A testimoniarlo, promozioni e incarichi internazionali.

I loro nomi sono stati svelati durante l’edizione 2019 della Legalcommunity Week in occasione di un evento dedicato, ospitato dallo studio Gatti Pavesi Bianchi. CLICCA QUI E SCARICA MAG PER LEGGERE LA CLASSIFICA COMPLETA

Gennaro Di Vittorio

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