In house counsel e Covid-19: più lavoro, stesso salario

L’Association of Corporate Counsel (ACC), in collaborazione con Empsight International ha pubblicato il 2020 Law Department Compensation report, uno studio che in realtà ne raccoglie molti altri e si presenta come il più aggiornato in materia di retribuzioni e impatto della pandemia.  Con oltre 17.000 professionisti legali interni intervistati per oltre 600 aziende, i dati – raccolti fra giungo e luglio 2020 – riflettono le principali tendenze di quest’anno a livello internazionale e scattano una fotografia sul futuro prossimo del mondo in house.

Pochi licenziamenti

Fra gli esiti principali si nota che, nonostante il Covid-19, fra il 70-78% ha indicato che i piani di assunzione sono rimasti invariati. A seconda della posizione, invece, dal 16 al 20% ha implementato un blocco delle assunzioni. Tra lo 0,5 e l’1,8% degli intervistati ha dichiarato di aver optato per un licenziamento proprio a causa della pandemia e solo lo 0,6% e il 4,3% delle aziende ha applicato congedi non pagati nell’ufficio legale.

Al livello dei dipartimenti affari legali, quello che emerge è piuttosto un impatto duraturo in termini di lavoro agile: il 25% sta infatti valutando la possibilità di mantenere programmi di lavoro a distanza dopo la fine della pandemia a fronte di un 80% che ha adottato il lavoro da remoto come pratica full-time. L’impatto della pandemia sarà soprattutto sulla flessibilità: circa il 29% ha dichiarato di introdurre lo smart working part-time e il 21,5% sembra orientarsi verso un flusso di lavoro flessibile.

Cala il salario

In uno scenario di costante incertezza, la figura del general counsel si è elevata a guida, svelando tutta la sua necessità e importanza. Al contempo, però, i compiti sono aumentati e non di poco: dalla cybersicurezza al managment del rischio reputazionale, giusto per citare qualche esempio.  Eppure, un terzo degli avvocati interni dichiarato di aver avuto tagli allo stipendio a causa della pandemia. Questo a fronte di una minoranza che ha invece intravisto un aumento: meno del 3% degli uffici legali ha visto la propria retribuzione crescere in base alle ore di lavoro extra in risposta alla crisi.

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Gennaro Di Vittorio

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