La nuova squadra di Poste Italiane

Matteo Del Fante, (nella foto) nuovo amministratore delegato di poste Italiane ha optato per un’organigramma senza la figura dei due vice direttori generali Paolo Bruschi e Pasquale Marchese, voluti dal suo predecessore Francesco Caio. Bruschi è destinato a uscire dall’azienda, Marchese è stato confermato a capo della funzione «mercato-privati», il governo cioè sulla rete di quasi 13 mila uffici postali a cui è delegata la vendita di prodotti e servizi finanziari.

Giuseppe Lasco è stato nominato a capo delle funzioni «corporate affairs» e «corporate assurance e affari legali». Ruolo di peso, analogo a quello già rivestito in Terna, azienda da cui proviene lo stesso Del Fante.

Tra le conferme Marco Siracusano alla guida del BancoPosta, così come Antonio Nervi al «coordinamento gestione investimenti». La direzione «posta comunicazione e logistica» resta nelle mani di Massimo Rosini.

È ancora in corso la ricerca per sostituire l’ex direttore finanza Luigi Ferraris, così come procede l’analisi per individuare un sostituto di Bianca Maria Farina, nella veste di amministratore delegato di PosteVita. Farina è stata, infatti, nominata presidente del gruppo Poste e dovrà lasciare la guida delle attività assicurative. Una ricognizione sarebbe in corso anche per la direzione del personale (Poste è la più grande azienda del paese con 141 mila dipendenti), dove intanto è rimasto Pierangelo Scappini.

Del Fante e la sua squadra di 10 manager dovranno navigare, indicando la rotta nel nuovo piano industriale, già in fase di elaborazione, e atteso per l’autunno.

Gennaro Di Vittorio

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