Il settore del lusso parla italiano

A guidare la crescita del mercato del lusso sono ancora i consumatori dei paesi emergenti. In Cina, Russia e Emirati Arabi Uniti, la percentuale di consumatori che dichiara di aver incrementato la propria spesa in beni di lusso negli ultimi 5 anni è del 70%, contro il 53% dei mercati più maturi (UE, Stati Uniti e Giappone). È quanto emerge dal Global Power of Luxury Goods 2017. Il report esamina i trend del mercato del lusso e analizza le performance dei 100 maggiori player del mercato a livello globale.

La maggior parte dei consumatori intervistati effettua gli acquisti ancora nel negozio fisico. A ogni modo cresce la percentuale di utenti che si affidano agli store online (il 42%).

L’Italia, con 26 aziende nella Top 100, è il primo Paese del settore a livello di presenza. Luxottica è l’unica azienda italiana presente in Top Ten e l’Italia si conferma Paese leader nel settore, posizionando ben 26 aziende tra le 100 che costituiscono la graduatoria. Sempre l’Italia, poi, ospita il maggior numero di aziende con il tasso di crescita composto (2013-2015) più elevato, tra le quali spiccano Marcolin Group e Valentino, assolute protagoniste della classifica Top20 Fastest Growing Companies.

Il fatturato generato dalle vendite di beni di lusso dei primi 100 gruppi al mondo è pari a 212 miliardi di dollari. Complessivamente, le aziende italiane della Top 100 realizzano il 16% dei ricavi totali globali, e hanno fatto segnare un incremento di 9,3% sull’anno precedente. Un dato, quest’ultimo, significativamente migliore della media delle Top 100, pari al 6,8%.

Tuttavia, resta il nodo della dimensione: i gruppi italiani hanno un volume medio di ricavi tre volte inferiore a quello dei competitor francesi, e due volte più piccolo di quello dei player americani e svizzeri.

Passando ai singoli settori, l’abbigliamento e le calzature registrano una crescita moderata (4,4% a/a), e cosmetica e profumeria segnano un incremento del 6,5% a/a. Il 2015 è stato, invece, particolarmente positivo per il settore borse e accessori (+13,4% a/a).

Gennaro Di Vittorio

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