Aumentate le general counsel nelle aziende elencate da Fortune 500

Sono aumentate le general counsel donna nelle aziende elencate da Fortune 500. È quanto emerge dall’ultima ricerca di Russell Reynolds Associates che ha raccolto ed esaminato i dati relativi alle assunzioni in house delle società Fortune 500. Se nel 2012 solo il 24% contava nell’organico general counsel donna, nel 2016 la percentuale è salita al 35%. In sostanza, il 50% in più rispetto a cinque anni prima.

Una crescita che sembra destinata a continuare nei prossimi anni dal momento che stanno cambiando le modalità con cui le Fortune 500 assumono le risorse che andranno a guidare gli uffici legali. Tradizionalmente le avvocate diventavano general counsel a seguito di un processo di crescita interna. Negli ultimi tre anni invece il 63% delle responsabili proviene dall’esterno.

Inoltre, contrariamente a quanto accadeva in passato, dal 2014 solo il 50% dei canditati selezionati provengono da studi legali. La scelta privilegiata è quella di affidarsi a professionisti provenienti da altre società. Il motivo dietro questa scelta è legato al fatto che i general counsel si occupano di un numero sempre maggiore di questioni delicate per il business, e avere già esperienza in house paga.

Gennaro Di Vittorio

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